Qualche anno fa ero rimasta colpita da una delle maniglie antropomorfe del portone della Scuola Primaria Civinini Arrighi di Pistoia (via Cancellieri 24) e avevo pubblicato la foto sotto forma di indovinello sulla pagina Facebook de Lo Studiolo di Caterina Bellezza.
Rappresenta una testina aperta in un urlo, con occhi ben incavati e grandi orecchie che si fondono con il cartiglio della maniglia.

Di recente, la stessa tipologia di maniglia l’ho vista in una foto pubblicata sulla pagina Facebook della Biblioteca Forteguerriana: è presente, infatti, nella Sala di lettura del primo piano, la più grande, dove si svolgono incontri e conferenze.

Ma ecco che, pochi giorni fa, visitando la mostra “I Regi Ospedali del Ceppo. Immagini e documenti di un recente passato”, allestita da Massimo Giannelli, Maria Bruna Ieri e Norberto Fattorini per il Cral USL Pistoia. Sezione Fotografica “Il Ceppo” 1977 presso le Sale affrescate di Palazzo Comunale (2025), mi imbatto – nuovamente – in quella maniglia così particolare: questa volta si trovava (devo ancora appurare se esista in loco ancor oggi o se sia stata tolta) su uno dei portoni della Corsia femminile dell’Ospedale.

Dalla fattura azzarderei dicendo che si tratti di una maniglia settecentesca – le fattezze antropomorfe e il cartiglio lo lascerebbero supporre.
La maniglia fu evidentemente posta in loco in tempi coevi a una risistemazione per quanto riguarda l’Ospedale del Ceppo e la Biblioteca Forteguerriana, mentre sicuramente sistemata in tempi assai più recenti presso la Scuola Primaria Civinini Arrighi. Infatti, qui il portone di ingresso è di epoca fascista e la maniglia fu probabilmente prelevata dal settecentesco Monastero di S. Maria degli Angeli di cui la Scuola occupa alcuni dei locali.
Caterina Bellezza
Comments are closed