Nel Luglio del 2013, in occasione del restauro, ho avuto la fortuna di salire sui ponteggi della cupola della Basilica dell’Umiltà insieme all’equipe che si occupava del lavoro e ai funzionari della Soprintendenza.
E’ stata un’occasione unica per vedere la cupola da un altro punto di vista e ammirare il panorama unico su Pistoia.
Era una gradevole giornata di Luglio, calda ma non afosa (o, almeno, da lassù l’afa non si sentiva). Il panorama era velato solo in lontananza e ho potuto scattare delle foto che mi piacciono molto.
La storia della cupola
La cupola della Basilica dell’Umiltà fu costruita da Giorgio Vasari nel 1563 modificando l’antico progetto di Ventura Vitoni. Pochi anni dopo la costruzione, la cupola cominciò a manifestare i primi dissesti e si dovette cerchiarla, cioè mettere una catena in ferro (che vedete nelle foto) per evitare che spanciasse, nonché rinforzare le strutture dell’ottagono che oggi sono occupate dagli altari. Vasari fu capace, così, di attirarsi tutte le ire dei Pistoiesi.
I progetti attuali
Ma a distanza di secoli, la cupola, uno dei pochi emblemi dello skyline di Pistoia, è molto cara ai cittadini. Recentemente illuminata grazie a un progetto di Spichisi Pistoia che permette di ammirarla anche di notte, è in attesa del tanto agognato progetto di messa in sicurezza del percorso che, dalla base, porta fino alla lanterna, in modo da renderlo fruibile per Pistoiesi e turisti.
Che dite, manteniamo alta l’attenzione su questo progetto?
Caterina
Questo post fa parte dei “Diffondiamo l’arte”, una serie di post apparsi sulla pagina Facebook de Lo Studiolo di Caterina Bellezza durante il periodo di reclusione per il coronavirus. Ho deciso di condividerli anche qui perché sono piccole pillole interessanti per conoscere meglio il territorio e magari per avere qualche piccolo suggerimento di visita.