Molti studiosi si sono interrogati a lungo sull’origine del nome di Pistoia. Prima di spiegare tutte le varie teorie, però, occorre far presente che non ci sono certezze e che gli studiosi sono tutt’altro che concordi.

Il nome di Pistoia

Nel video esaminiamo una serie di proposte, raccogliendone il denominatore comune: l’origine del nome di Pistoia si riflette nel profondo legame che il territorio ha da sempre avuto con l’acqua e che abbiamo già individuato nelle precedenti parti di Appuntamento con la storia.

Il Captivi di Plauto

Non è facile trovare online il testo del Captivi (atto 1, scena 2; con annessa traduzione in italiano), ovvero il testo in cui Plauto, nel 193 a. C., parla dei Pistoiesi (Pistorienses) come dei fornai (o mugnai, a seconda delle traduzioni). Tuttavia, sono riuscita a trovare un testo dove effettivamente a pagina 26 di 104 del file (numerato sul libro come p. 15) si legge proprio di questa antica origine del nome.

La Guida del Tolomei

Un’altra interpretazione, questa volta assai fantasiosa, la si può leggere nella Guida di Pistoia per gli amanti delle belle arti di Francesco Tolomei, dove, a p. 5, l’autore riporta – come diceria, perché niente altro può essere – una biblica origine del nome di Pistoia.

Caterina

Questo approfondimento fa parte del progetto “Appuntamento con la storia” del canaleYouTube di Caterina Bellezza. Per vedere l’elenco dei vari approfondimenti, consulta la pagina l’apposito indice: scoprirai tutte le puntate.