Le nostre esplorazioni: la mappa

Proseguono le esplorazioni che facciamo grazie ai vari pezzi del kit del piccolo esploratore che stiamo preparando insieme: l’attività che vi propongo oggi è la realizzazione di una mappa.

Ne realizzeremo tre diverse versioni: la mappa-serpente, la mappa cifrata e quella scritta. Pronti?

La mappa serpente

Vi ricordate il taccuino-serpente che abbiamo preparato insieme e che abbiamo lasciato bianco per questa attività? Ecco, è il momento di prenderlo in mano.

Partiamo dal materiale necessario:

taccuino-serpente;
lapis;
gomma;
pennarello nero.

Per la decorazione (facoltativa):

pennarelli (o matite, o cere, o acquerelli, o tempere, insomma, ciò che volete).

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Passaggio n. 1

Prendete il taccuino-serpente e decidete quale sarà il territorio della vostra esplorazione: la casa, il giardino, il quartiere o la città stessa. Io ho deciso di rappresentare la mia casa.

Aprite il taccuino-serpente, perché dovremo lavorare sull’intero foglio aperto. Per agevolare il disegno, fissate i vari pezzi con dello scotch, in modo da evitare che vi si pieghino continuamente mentre disegnate.

Cominciate a tracciare i bordi dello spazio che volete rappresentare con il lapis e aggiungete via via i vari particolari. Se volete essere precisi nel tracciare le linee, aiutatevi con un righello.

Passaggio n. 2

Quando siete soddisfatti di quello che avete disegnato, ripassate il tutto con il pennarello nero, in modo che il vostro disegno risalti bene sul foglio bianco.

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Passaggio n. 3

A questo punto potete passare alla decorazione, se lo volete. Scegliete a piacere come decorarla, utilizzando matite, pennarelli, tempere, acquerelli e qualunque cosa vi venga in mente.

Potete anche scrivere a mano ciò che ogni spazio rappresenta (nel caso della casa, ad esempio, cucina, bagno ecc.). Io ho deciso di lasciarla bianca perché questa sarà la base di partenza per la prossima mappa che realizzeremo.

Passaggio n. 4

Ricordatevi di decorare la copertina della vostra mappa e, magari, di darle un nome!

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La mappa cifrata

Per realizzare la mappa cifrata dobbiamo, essenzialmente, possedere una mappa e ideare un alfabeto cifrato.

Partiamo dal materiale necessario:

mappa;
foglio di carta;
penna.

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Passaggio n. 1

Prendete una mappa che avete già disegnato. Può andare benissimo la mappa-serpente realizzata prima. Per descrivere ogni spazio che avete disegnato, occorre ideare un alfabeto cifrato.

Per prima cosa scrivete l’alfabeto su un foglio di carta.

Poi scegliete la chiave di cifratura: potete associare a ciascuna lettera un numero o un simbolo, a vostro piacimento. L’importante è che scriviate accanto a ogni lettera il simbolo o il numero corrispondente.

Io ho scelto di usare un numero per ogni lettera, ma ho dato il numero 1 alla lettera iniziale del mio nome, Caterina. Quindi C=1, D=2, E=3, ecc. Ovviamente il criterio lo sceglierete voi e sarà solo vostro!

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Passaggio n. 2

A questo punto scrivete tutte le parole della vostra mappa secondo l’alfabeto cifrato che avete creato e riportate le scritte sulla mappa. Consiglio di scrivere prima a lapis e poi di ripassare a penna, così siete in tempo a correggere se sbagliate.

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Adesso la mappa cifrata è finita.

Capite bene che questo è un modo per mantenere segreta la vostra mappa: se non date la chiave di cifratura (il vostro alfabeto cifrato), nessuno capirà cosa avrete scritto!

Potete divertirvi a capire quali sono le stanze che compongono la mia casa, decifrando ciò che ho scritto.

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La mappa scritta

Un’altra variante alla classica mappa è la quella scritta. In questo caso non si ha alcun bisogno di disegnare niente, ma occorre descrivere il percorso nello spazio che si intende fare scegliendo un’unità di misura.

Partiamo dal materiale necessario:

foglio di carta;
penna.

Passaggio n. 1

Scegliete il percorso nello spazio che volete descrivere. Decidete, poi, quale unità di misura volete scegliere. Io ho scelto il passo umano, ma potete divertirvi con qualunque oggetto. La vostra mappa sarà ancora più buffa e difficile da decifrare se userete un oggetto particolarmente piccolo (es. una macchinina o una bambola), ma vi servirà molta pazienza per misurare tutto il percorso.

Come spazio, io ho scelto sempre la mia casa (così potete confrontare quanto scrivo con quello che ho già disegnato nelle altre due mappe); ho deciso di fare un percorso che dalla Biblioteca mi porterà in un’altra stanza.

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Passaggio n. 2

Prendete carta e penna, percorrete lo spazio misurandolo secondo l’unità di misura che avete scelto e scrivete diligentemente tutto sul foglio di carta. Spiegate qual è il punto di partenza, ma non scrivete quello di arrivo. Chi vi legge dovrà indovinare!

A questo punto la vostra mappa scritta sarà pronta.

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Siete in grado di capire quale percorso ho fatto per esplorare la mia casa e soprattutto in quale stanza ti ho portato?