Oggi vorrei parlarvi di Chiesina Uzzanese, il paese all’estremo confine occidentale della provincia di Pistoia.
L’antico xenodochio
Il centro urbano di Chiesina nacque nel Medioevo intorno a uno xenodochio, un luogo di accoglienza per pellegrini, posto lungo la via Francigena.
Questa antica struttura, dotata di una piccola chiesa (che probabilmente dà il nome al paese), è stata rintracciata nell’attuale canonica della chiesa, dedicata a S. Maria della Neve.
Lo sviluppo di Chiesina Uzzanese
Soltanto nel Settecento, grazie alle bonifiche leopoldine del territorio, Chiesina conobbe un grande sviluppo e successivamente si specializzò nell’attività florovivaistica.
Pensate che la nascita del Comune di Chiesina è recentissima: risale al 1963, quando Chiesina si staccò da Uzzano e riuscì ad avere una propria autonomia.
La chiesa di S. Maria della Neve
Punto di interesse è l’odierna chiesa di S. Maria della Neve, dovuta all’architetto Giulio Bernardini che la realizzò nel 1848, usando parti dell’antica chiesina-xenodochio, come per esempio il portale.
S. Maria della Neve 
L’interno
All’interno si conserva la Madonna della Neve di Pier Maria Michi, che ricorda il miracolo del 5 agosto, avvenuto a Roma sull’Esquilino, quando la Madonna, apparsa in sogno al papa e a due coniugi, chiese l’erezione di una chiesa dove si fosse trovata una nevicata in piena estate.
Se volete approfondire la storia di Chiesina, consiglio di visitare il sito del Comune.
Caterina
Questo post fa parte dei “Diffondiamo l’arte”, una serie di post apparsi sulla pagina Facebook de Lo Studiolo di Caterina Bellezza durante il periodo di reclusione per il coronavirus. Ho deciso di condividerli anche qui perché sono piccole pillole interessanti per conoscere meglio il territorio e magari per avere qualche piccolo suggerimento di visita.